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Bevanda di mandorle fatta in casa, praline e granita

Bevanda di mandorle fatta in casa, praline e granita

Bevanda di mandorle fatta in casa

La bevanda di Mandorle bio preparata in casa è molto semplice da fare, è perfetta per colazioni e merende, preparata al momento mantiene tutti i principi attivi perché è ricca di vitamine in particolare B1 e B2, antiossidanti e sali minerali tra cui calcio, potassio, rame, fosforo e magnesio. Diventa così una bevanda rinfrescante, energetica e nutriente.

Ricetta e Procedimento:

  • 100/200 gr secondo i propri gusti di mandorle
  • 1 Litro d’acqua

Mettere le mandorle in acqua per 4/5 ore, se vi resta facile togliere la pellicina marrone, trascorsi i tempi di ammollo. Togliere il rivestimento esterno fa sì che la bevanda risulti più bianca.

Per quanto mi riguarda nel rivestimento esterno marrone ci sono molti principi nutritivi, quindi io la lascio e frullo le mandorle dopo il tempo di ammollo, l’acqua della decantazione non la buttate.

Dopo aver frullato le mandorle o meglio ancora tritarle in un mortaio, riponetele in un contenitore a cui dopo dovrete aggiungere all’acqua di ammollo, l’acqua necessaria per arrivare a un litro.

Io ho acquistato questo utensile per estrarre dai legumi, cereali e semi la bevanda.

È un semplice contenitore si chiama ChufaMix – Vegan Milker – Modello Rinnovato, il primo utensile per spremere semi, frutta secca, cereali ed erbe, con nuovo filtro inox privo di corrente elettrica. Vi metto qui la foto.

Setaccio più volte le mandorle tritate, per poi bere la bevanda, la mantengo nel frigo per 1 o 2 giorni se non la utilizzo nello stesso giorno.

Se non avete questo utensile, dopo averle tritate le lasciate ancora in decantazione per alcuni minuti e poi con un setaccio filtrate l’acqua in modo da separarla dalla polpa e versarla poi in una bottiglia di vetro.

Se non vi piace il sapore della bevanda potete unire dei datteri e frullare, assumerà un sapore dolce, e con l’aggiunta di cannella in polvere una gustosa bevanda.

La polpa che resta, possiamo riutilizzarla per farne delle praline aggiungendo della frutta secca.

Praline con polpa di mandorle

Quindi alla polpa delle mandorle, aggiungo noci, pistacchi, nocciole, uvetta, datteri, prugne, anacardi, pinoli, albicocche, a seconda dei vostri gusti, frullare tutto e creare delle piccole palline, per poi cospargerle con farina di cocco o cacao in polvere e conservare in frigo, diventa così un dolce spuntino per piccoli e grandi, ricco di nutrienti.

Granita con polpa di mandorle

Per i più golosi in estate con la bevanda di mandorle si può preparare una granita, aggiungendo a mezzo litro di bevanda, 200 gr di zucchero e 300 ml di acqua. Per la preparazione, mettere lo zucchero e l’acqua in un pentolino sul fuoco, far sciogliere lo zucchero e quando si è raffreddato unire la bevanda di mandorle, mantecare bene e porre in congelatore.

Fate trascorrere mezzora in congelatore e poi rimescolate energicamente il composto in modo da frantumare i cristalli di ghiaccio. Ripetete il lavoro ogni mezzora fino a quando la vostra granita non avrà raggiunto la consistenza desiderata.

Dolce Ayurvedico Multicereali

Dolce Ayurvedico Multicereali

Dolce Ayurvedico Multicereali

Ingredienti per il ripieno:

6 Mele gialle medie
3 Pere medie
Buccia di 1 Arancia
Uva sultanina QB
Spezie macinate (Cardamomo, Chiodi di Garofano, Cannella, Zenzero, Pepe nero, Anice Stellato) 1 pizzico di ognuna a piacere

Procedimento:

Sbucciare le mele e le pere dopo averle lavate, tagliarle in piccoli pezzi, versarle in pentola e farle cuocere finché non si appassiscono, aggiungere l’uva sultanina e le spezie. Far raffreddare il composto prima di versarlo nell’impasto.

Ingredienti per il composto:

3 Uova
450 Gr di Farine Miste tra cui (farina di: Riso, Integrale, Grano Saraceno, Canapa, Castagne, Cocco)
150 Dr di Dao e 30 Gr di Zucchero integrale
50 Gr di Ghee
1 pizzico di Sale Himalayano
Bevanda d’Avena QB per rendere l’impasto fluido
Succo di 1 Arancia
Buccia di 1 Limone
1 Bustina di Lievito per dolci
Granola di Mandorle la quantità è a piacere
1 Tavoletta da 100 gr di cioccolato fondente macinato grossolanamente
Pinoli 1 manciata

Procedimento:
Frullare le uova con il Dao, il Dao dolce è un dolcificante composto essenzialmente da carboidrati complessi (solo riso integrale) e lo zucchero integrale, aggiungere il Ghee ammorbidito, la scorsa del limone, le mandorle e la bevanda d’Avena, dopo aver amalgamato tutti gli ingredienti aggiungere poco per volta le farine, di seguito la frutta cotta, infine nel succo dell’arancia versare il lievito e aggiungere all’impasto.
Imburrare una teglia da forno, infarinare e versare una parte dell’impasto nella tegame, cospargere con il cioccolato a scaglie versando il rimanente impasto e aggiungere in superficie i pinoli.
Infornare la torta nel forno preriscaldato, per circa 1 ora.

Pasta con cavolo cappuccio viola e rucola

Pasta con cavolo cappuccio viola e rucola

Pasta con cavolo cappuccio viola e rucola

Scegliere un cavolo sano, controllare le foglie che non siano danneggiate, lavare il cavolo e grattugiarlo, nel frattempo in una padella versare un po d’olio EVO aglio e porro, dopo qualche minuto aggiungere il cavolo e far cuocere, aggiungere un pizzico di sale, coprire e lasciar cuocere per 10 minuti, trascorso il tempo togliere il coperchio e far cuocere altri 5 minuti, aggiungo la rucola lavata manteco e lascio per qualche minuto affinché anche la rucola sprigiona le sue proprietà, spengo e verso all’interno la pasta già cotta.

Scegliere una pasta integrale affinché il piatto sia completo di tutti i principi nutritivi.

Proprietà nutrizionali del Cavolo viola

Il cavolo viola è ricco di antociani preziosi per il corpo, gli conferiscono il classico colore rosso viola, è una crocifera  ricca di antiossidanti quindi  combatte i radicali liberi.

E’ricco di sostanze nutritive, benefiche per i capillari, riduce la pressione alta, le malattie cardio vascolari, è ricco di vitamina C, vitamina A e
selenio, prezioso per rafforzare il sistema immunitario, ricco di fibre, ottimo per ripristinare la flora batterica intestinale, regolare il tratto intestinale, prevenire la stipsi. Contiene pochi grassi, regola i livelli di colesterolo, elimina le impurità e le tossine dal corpo e l’acido urico, principali cause di infiammazioni, perché contiene al suo interno, vitamina C e zolfo.

Proprietà nutrizionali della Rucola

Anche la rucola come il cavolo viola appartiene alla famiglia delle crocifere, il suo sapore pungente le conferisce una caratteristica importante quello di pulire il sangue dalle tossine.

La rucola è ricca di fibre e calcio, utile per controllare il peso e per rafforzare il fegato, ha proprietà carminative utili a favorire l’espulsione
dei gas intestinali e i liquidi in eccesso. Non contiene grassi, ha un’alta percentuale di calcio utile a ossa, unghie, denti e capelli, ricca di potassio, fosforo, zinco e magnesio. Contiene molto ferro e vitamina C che in sinergia si aiutano per l’assorbimento. Oltre alla
vitamina C, troviamo buone quantità di vitamina E, A, J, gruppo B, F e K. Queste ultime sono utili per rinforzare le funzioni del fegato, contiene betacarotene, utile all’organismo per le proprietà antiossidanti.

Nadi Sodhana

Nadi Sodhana



Pranayama per calmare mente e corpo e purificare il Prana

Il termine sodhana significa “pulire” o “purificare”, quindi nadi sodhana è una pratica tramite la quale vengono purificati e decongestionati i canali pranici. È praticata alternando l’inspirazione e l’espirazione tra la narice sinistra e quella destra, influenzando così le nadi Ida e Pingala e portando equilibrio ed armonia in tutto il sistema. Questa pratica quotidiana può essere usata per rivitalizzare le energie praniche e per mantenere l’equilibrio tra corpo e mente nella vita quotidiana.

Tecnica: assumere una posizione meditativa comoda o Sukhasan (posizione piacevole o gioiosa) chiudere gli occhi, espirando vuotiamo i polmoni e praticando inspiriamo con la narice sinistra otturando con il pollice la narice destra. Alla fine dell’inspirazione chiudiamo entrambe le narici, blocchiamo il respiro per uno o due secondi e poi, tenendo otturata la narice sinistra, espiriamo attraverso la narice destra. Quando i polmoni sono vuoti, inspiriamo immediatamente attraverso la narice destra tenendo chiusa la sinistra. Alla fine dell’inspirazione chiudiamo entrambe le narici, tratteniamo il respiro per uno o due secondi, poi apriamo la narice sinistra ed espiriamo. Quando i polmoni sono vuoti inspiriamo immediatamente attraverso la stessa narice e così di seguito. L’inspirazione e l’espirazione devono essere fatte in modo lento, profondo ed equilibrato. Il viso è rilassato, principalmente attorno agli occhi, sulla fronte, sulle labbra, sul mento; rilassare la mascella, la lingua, la gola ed il collo. Se dopo qualche minuto avvertiamo calore al viso, ciò indica che la respirazione cellulare è stata stimolata e che il pranayama ha raggiunto uno dei suoi scopi: ricaricare le cellulari con il nuovo prana. Se si avvertono capogiri, è un segnale di massima ossigenazione, si può terminare e respirare naturalmente con l’addome, senza forzare la respirazione. Stenderci in Savasana e rilassare tutto il corpo.

La pratica regolare di questo Pranayama, purifica le nadi in poche settimane. Nadi Sodhana migliora la circolazione ossigenando il sangue e regolandone l’equilibrio acido-alcalino; rinforza il corpo e aumenta la resistenza agli opposti (caldo-freddo) e quindi alle malattie da raffreddamento; sintonizza i due emisferi celebrali, tonifica il sistema nervoso. Purifica le nadi ed equilibra Ida e Pingala; dona calma e leggerezza alla mente.



Nadi Sodhana

Meditazione sullo Yantra: del 1 Chakra MULADHARA

Meditare sullo Yantra: del 1 Chakra

Sintonizzarsi sul Chakra Radice – MULADHARA

Meditare sull’immagine del chakra della radice, o yantra, mentre si recita il mantra LAM, stabilizza corpo e mente collegando l’emisfero cerebrale visuale (destro) a quello verbale (sinistro).

Meditare sullo Yantra:

1. Trovate un posto tranquillo per la vostra meditazione. Accendete incenso e candele. Collocate su un tavolo un panno pulito bianco, stabilite il vostro Sankalpa (l’intenzione nella Meditazione) e disegnatevi e colorate lo  Yantra, o se volete lo fotografate e/o stampate. Quindi appoggiateci sopra lo Yantra, in modo tale che si trovi appena al di sotto del livello del vostro sguardo quando sarete seduti.
2. Ora sedetevi in posizione comoda in sukhasana o posizione piacevole, se possibile a gambe incrociate e con la schiena eretta, praticare il respiro profondo per 5/10 Minuti, e lasciate che il respiro si stabilizzi.
3. Con gli occhi semichiusi, fissate i quattro petali dello yantra. Partite da quello in alto a destra e scendete lentamente procedendo in senso orario.
4. Dopo diverse rotazioni, puntate lo sguardo sul quadrato giallo, il simbolo dell’energia terrestre. Muovete gli occhi in senso orario da un angolo all’altro; i quattro angoli del quadrato corrispondono ai quattro angoli della terra e ai quattro punti cardinali.
5. Focalizzate l’elefante nero, simbolo di forza, radicamento e dei vostri bisogni fondamentali di sopravvivenza. L’elefante è associato a Ganesha, la divinità induista in grado di rimuovere gli ostacoli e custode del primo chakra.
6. Portate la concentrazione al carattere sanscrito LAM, mantra dell’elemento terra. Ripetetelo mentalmente finché concentrate lo sguardo sulla sua forma.
7. Fissate il triangolo con il vertice rivolto verso il basso al centro del quadrato. Simboleggia la natura discendente dell’energia muladhara. I suoi angoli raffigurano il punto di partenza dei canali energetici delle tre nadi principali.
8. Alla fine, indirizzate lo sguardo sul serpente attorcigliato che rappresenta l’infinito potenziale energetico che riposa addormentato in questo chakra.

Dopo aver meditato per almeno venti minuti, aprite gli occhi. Ripetere la meditazione ogni giorno.

Quando avete acquisito un’adeguata confidenza con lo yantra da riuscire a visualizzarlo senza guardarlo, sedetevi in posizione di meditazione con la schiena dritta, chiudete gli occhi e portate l’attenzione alla base della spina dorsale. Visualizzate lo yantra come uno schema energetico collocato in questo punto. Percepite i suoi raggi che si spargono verso l’esterno e percepite mentalmente il mantra LAM.

Rimanete seduti in meditazione per almeno mezz’ora.