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Il tocco è di fatto diventato uno dei linguaggi più dimenticati. Quando tocchi il corpo di qualcuno fallo come una preghiera, come se dio in persona fosse lì, e tu lo stessi servendo. Fluisci con energia totale, e appena ti accorgi che il corpo fluisce e l’energia crea una nuova situazione di armonia, ti sentirai deliziato come mai lo sei stato prima. Cadrai in uno stato di meditazione profonda. Mentre massaggi, semplicemente massaggia. Non pensare ad altre cose perché sarebbero solo distrazioni. Sii nelle tue dita, nelle tue mani come se tutto il tuo essere, tutta la tua anima fossero lì. Non lasciare che sia solo un tocco di un corpo. Tutta la tua anima entra nel corpo dell’altro, lo penetra,rilassa i suoi complessi più profondi. E fallo diventare un gioco. Non farlo come un lavoro, ma in maniera giocosa e divertente. Divertiti e lascia che anche l’altro si diverta.”
(Osho Rajneesh)