da Daniela Di Leo Naturopata | Mar 9, 2018 | Alimentazione, Erboristeria, News
Zucchero alle rose
Questo zucchero è semplice e veloce, dona sapore e dolcezza al the o alle tisane in generale. Inoltre si può aggiungere a torte, creme e biscotti. Personalmente ho raccolto i petali di rose nel mio giardino, lontano da pesticidi e smog e sistemati in un ampio cesto. Le rose erano di diverse specie, di colore rosa per la maggior parte e bianche. Terminata la raccolta le ho collocate sul tavolo della cucina e minuziosamente ho controllato che non ci fossero insetti vari. Con massima cautela le ho pulite e selezionate. Preso il barattolo di vetro lavato ed asciugato, ho iniziato a mettere uno strato di zucchero ed uno strato di petali fino a completare il lavoro. Il barattolo chiuso così completato si metterà al sole ogni giorno per circa un mese. Dopodiché si possono togliere i petali e radunare lo zucchero in un altro barattolo di vetro. Pronto per essere usato.
Occorrente per la preparazione:
- 1 barattolo di vetro capiente con coperchio
- petali di rose biologiche senza pesticidi assortite
- zucchero a piacere, potete sceglierlo raffinato oppure integrale
Questo lavoro l’ho fatto insieme al mio nipotino in un giorno di sole, ogni volta che viene a casa e prendiamo il the lui lo dolcifica con lo zucchero alle rose. Possiamo usarlo per fare crostate, biscotti o creme, l’aroma delicato delle rose da un tocco in più al dolce.
Con i petali di rosa si posso creare molteplici ricette, anche piatti salati oppure creare una calda tisana o una bevanda fresca per l’estate. Magari con aggiunta di zenzero fresco e cannella.
Buon lavoro
da Daniela Di Leo Naturopata | Mar 9, 2018 | Alimentazione, Intolleranze Alimentari, News, Rimedi Invernali, Rimedi Naturali, Salute
Il Miglio e le sue proprietà
Il Miglio è un cereale privo di glutine. E’simile al frumento, ma essendo privo di glutine può essere consumato tranquillamente dai celiaci.
Ha proprietà alcalinizzanti, anti-anemico perché ricco di ferro, eccellente per la saluta di capelli e unghie, ottimo per la stanchezza e lo stress psico-fisico. Inoltre è ricco di acido salicilico, magnesio, fosforo. si trova anche sotto forma di farina, per preparare torte, crostate, biscotti, frittate, creme, gnocchi e pane.
da Daniela Di Leo Naturopata | Mar 6, 2018 | Alimentazione, Naturopatia, News
Crostata di mele, banane e zenzero
Pomeriggio in dolcezza, con il desiderio di condividere amichevolmente una soffice crostata di frutta cotta.
Ingredienti:
- 3 mele
- 2 banane mature
- Radice di zenzero fresco
- Cannella in stecchi
- 2 chiodi di garofano
- Anice stellato
- Uvetta sultanina
- 250 gr di farina integrale macinata a pietra
- 1 hg di zucchero di canna
- 1 hg di burro
- 2 uova
- 1 bustina di lievito bio
- Succo di mezzo limone
Procedimento:
Lavare e mondare le mele, per poi tagliarle in piccoli pezzi. Mondare lo zenzero fresco, ridurlo a pezzettini e collocare il tutto in una pentola con un goccio d’acqua e cuocere col coperchio per 15 minuti. Dopodiche’ aggiungere un cucchiaio di zucchero dI canna, uvetta, spezie e succo di limone, far cuocere per altri 2 minuti. Mixare tutto aggiungendo anche le banane e far freddare.
In un secondo tempo, setacciare la farina e metterla in una terrina, aggiungere il burro ammorbidito, unire il lievito in polvere e lavorare.
In un altra terrina mettere lo zucchero e le uova e lavorare il composto. In seguito unire tutti gli ingredienti ed impastare. Far riposare per mezz’ora l’impasto.
Trascorso il tempo di riposo, stendere la pasta frolla in una teglia, ricoprire con la composta di frutta cotta. Decorare con la restante pasta frolla, ed infornare a 160° per 30/35 minuti.
Buon dolce
da Daniela Di Leo Naturopata | Feb 27, 2018 | Alimentazione, Ayurveda, Erboristeria, News, Salute
Chatney di kumkuat o mandarini cinesi
Buongiorno, all’entrata del mio giardino c’è uno splendido alberello di Kumkuat, ricco di frutti color arancio brillante.
Oltre a mangiarli rubacchiati alla pianta, che generosamente li dona senza alcun disagio, ho pensato di crearne una favolosa Chatney.
Ingredienti:
- 250 gr di Frutti di Kumkuat
- mezza mela gialla
- mezza cipolla
- 6 prugne secche snocciolato
- 30 gr di zucchero di canna
- 30 ml di aceto di mele
- zenzero fresco grattugiato
- mezzo cucchiaino di polvere di pepe di cayenna o pepe nero
Procedimento:
Lavare e mondare i frutti di Kumkuat e mela, sbucciare e tagliare la cipolla, snocciolare le prugne e farle a pezzettini, grattugiare lo zenzero e mettere tutti gli ingredienti in pentola. Cuocere per circa 30 minuti a fuoco moderato. Il pepe verrà aggiunto alla fine quando tutto è ancora caldo. Far consumare il composto finché non di diventi denso. A fine cottura versare la chatney in una ciotola di vetro e farla raffreddare.
La chatney può essere accompagnata a formaggi stagionati, spalmata sui crostini con aggiunta di semi di papavero o accompagnata a carni stufate e cacciagione. Si possono guarnire anche crostate salate e dolci.
Buon Dolce

da Daniela Di Leo Naturopata | Feb 27, 2018 | Alimentazione, Erboristeria, Intolleranze Alimentari, Naturopatia, News, Olistico, Salute
Frittata con Patate ed Ortiche
Stamattina sono scesa in giardino per assaporare il sole appena uscito dopo giorni di pioggia, c’era molta ortica di un verde brillante.
All’istante ho pensato si farne una bella frittata, mi sono armata di santa pazienza e ne ho presa un bel pò. Per non pungersi l’ortica si può raccogliere dal gambo. L’ho raccolta e messa in un cesto, portata a casa, l’ho versata in un contenitore con l’acqua, per togliere la terra in eccesso. Dovete sapere che se messa in abbondante acqua e risciacquata più volte, le invisibile sfere sulle foglie dette vacuoli, colme di sostanza urticanti si rompono facendo uscire la sostanza, diventando innocua e non più urticanti.
Nei vacuoli troviamo, l’istamina, la serotonina e l’acido formico. Sono appunto queste le sostanze responsabili dell’effetto urticante dell’ortica. Se si accarezzano le foglie nel verso dei peli, i vacuoli non si rompono e l’ortica non punge.
Torniamo a noi, nel frattempo ho sbucciato le patate, le ho ben lavate e grattugiate alla julienne, le ho versate in una capace padella con olio, rosmarino e salvia (raccolte sempre in giardino), e le ho messe a cuocere. Ho scolato ben benino l’ortica e l’ho aggiunta dopo 5 minuti alle patate, ho unito un pizzico di sale himalayano e continuato la cottura col coperchio per altri 10 minuti.
Dal frigorifero ho preso delle uova, l’ho sbattute e ho inserito all’interno del piatto alcuni semi di sesamo e di girasole.
In secondo tempo ho aggiunto alle uova, le patate e l’ortica, ho mescolato bene, scaldato l’olio in una teglia antiaderente e ho cucinanto una magnifica e gustosa frittata.
Buon pranzo per oggi
da Daniela Di Leo Naturopata | Feb 26, 2018 | Alimentazione, Naturopatia, News, Rimedi Invernali, Rimedi Naturali
Il Cacao e le Arterie
L’alto contenuto di Flavonoidi all’interno del Cacao protegge le cellule epiteliali che rivestono la parete interna delle arterie. Queste cellule forniscono ossido di azoto. L’azoto è un composto chimico che dà benessere e nutrimento alle arterie. Allo stesso tempo l’ossido di azoto rilassa e dilata i vasi sanguigni, favorendo il flusso ematico ed abbassando la pressione, impedendo inoltre alle piastrine di aggregarsi e di formare coaguli, responsabili di ictus ed infarti. L’ossido di azoto è responsabile inoltre della regolazione dell’insulina, l’ormone che dirige il glucosio dal sangue alle cellule, di notevole importanza per la prevenzione del diabete 2. Altra notizia sostanziale che l’ossido di azoto contribuisce ad uccidere le cellule tumorali prima di radicarsi nell’organismo. Mangiamo cacao sano, contribuisce ulteriormente a creare buonumore.
Articolo di Daniela Di Leo
Naturopata ed Insegnante di Hatha Yoga Vinyasa e Yoga Prenatale