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Il Rosmarino e le sue Proprietà

Il Rosmarino e le sue Proprietà

Il Rosmarino e le sue Proprietà, Il Rosmarino è un’erba sempreverde molto profumata ed utilizzato in cucina, prevalentemente nei piatti salati.

E’ una pianta nostrana perenne, in ottobre è in fiore ed emana un profumo intensissimo, resinosa la sua pianta, ricca di olii essenziali, acidi fenolici, vitamina C, calcio, potassio. Il rosmarino è considerato un ricostituente naturale ed aiuta a risvegliare corpo e mente, stimola la memoria, allevia lo stress psicofisico, contrasta i dolori articolari.Stimolante del sistema immunitario e del sistema nervoso, abbassa i livelli di cortisolo, antiage, nutre la cellula contrastandone l’invecchiamento.

L’uso di tisane e decotti al rosmarino, sono ottimi come tonificante, riduce l’invecchiamento, migliora la circolazione, la digestione e la funzione epatica. Si consiglia per digestione lenta e difficile, nei disturbi dispeptici, stanchezza, asma e tosse, mal di testa, stati influenzali come raffreddore e tosse, reflusso gastrico, gas e gonfiore addominale, antireumatico, antisettico, antiossidante, antisettico, spasmolitico, colagogo (aiuta la produzione di bile), carminativo, antibatterico, antinevralgico, balsamico, stimolante, antispastico, antidolorifico per articolazioni e muscoli infiammati, prebiotico, drenante, diuretico, detossinante, mantiene nella norma i livelli di glicemia nel sangue, utile per rafforzare il bulbo pilifero contrastandone la caduta.

Il Rosmarino e le sue ProprietàTisana al rosmarino

La tisana è più leggera di un decotto, si prepara versando acqua bollente su foglie secche o fresce e lasciato in infusione per 10 minuti, filtrare e bere calda, da sorseggiare durante il giorno prima e dopo pranzo, il decotto resta più corposo e si consiglia se ci sono problematiche più intense e si preferisce assumerla dopo il pranzo o pasti pesanti, la sera si consiglia più una tisana leggera oppure una tisana di Alloro, perché il rosmarino potrebbe inficiare sul sonno notturno.

Col decotto di rosmarino, si possono fare impacchi massaggiando il cuoio capelluto. Il decotto permette di stimolare la ricrescita, rinforzare i capelli sfibrati e secchi, riduce la formazione della forfora e purifica i capelli grassi. Si consiglia inoltre come risciacquo ultimo dei capelli, migliora la circolazione del cuoio capelluto, rafforzando bulbo e capelli, rendendoli forti e lucenti. Il decotto si prepara mettendo acqua in un pentolino e aggiungere il rosmarino essiccato o fresco, far bollire dai 7/8 minuti spegnere il fuoco e lasciar per altrettanti minuti filtrare e bere o fare impacchi.

Si possono aggiungere altre piante alla tisana di rosmarino, ad esempio l’Alloro per aiutare la digestione o problematiche intestinali, la Camomilla e semi di Finocchio selvatico per sfiammare, i semi di Ajwain per il meteorismo addominale e influenza, lo Zenzero per stati influenzali, e così via.

In estate consiglio di fare l’Oleolito di Rosmarino, utile in caso di Infiammazioni articolari e muscolari, oppure aggiungere nell’olio da cucina rametti di Rosmarino per aromatizzare e usare in cucina.

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Articolo di Daniela Di Leo Naturopata ed Insegnante di Yoga

Frittata con Patate ed Ortiche

Frittata con Patate ed Ortiche

Stamattina sono scesa in giardino per assaporare il sole appena uscito dopo giorni di pioggia, c’era molta ortica di un verde brillante.

All’istante ho pensato si farne una bella frittata, mi sono armata di santa pazienza e ne ho presa un bel pò. Per non pungersi l’ortica si può raccogliere dal gambo. L’ho raccolta e messa in un cesto, portata a casa, l’ho versata in un contenitore con l’acqua, per togliere la terra in eccesso. Dovete sapere che se messa in abbondante acqua e risciacquata più volte, le invisibile sfere sulle foglie dette vacuoli, colme di sostanza urticanti si rompono facendo uscire la sostanza, diventando innocua e non più urticanti.

Nei vacuoli troviamo, l’istamina, la serotonina e l’acido formico. Sono appunto queste le sostanze responsabili dell’effetto urticante dell’ortica. Se si accarezzano le foglie nel verso dei peli, i vacuoli non si rompono e l’ortica non punge.

Torniamo a noi, nel frattempo ho sbucciato le patate, le ho ben lavate e grattugiate alla julienne, le ho versate in una capace padella con olio, rosmarino e salvia (raccolte sempre in giardino), e le ho messe a cuocere. Ho scolato ben benino l’ortica e l’ho aggiunta dopo 5 minuti alle patate, ho unito un pizzico di sale himalayano e continuato la cottura col coperchio per altri 10 minuti.

Dal frigorifero ho preso  delle uova, l’ho sbattute e ho inserito all’interno del piatto alcuni semi di sesamo e di girasole.

In secondo tempo ho aggiunto alle uova, le patate e l’ortica, ho mescolato bene, scaldato l’olio in una teglia antiaderente e ho cucinanto una magnifica e gustosa frittata.

Buon pranzo per oggi

 

 

 

 

Piatto Pak choi

Pakchoi
Amaranto
Maggiorana
Rosmarino
Semi di senape
Ghee
Aglio
Olio Evo
Sale rosa himalayano
Procedimento della verdura cotta:
Lavare e mondare il Pak choi, cuocere in padella con uno spicchio d’aglio,semi di senape ed olio evo,aggiungere rosmarino, maggiorana e sale himalayano. Coprire con il coperchio e cuocere finché il Pakchoi non è cotto.
Procedimento cereali senza glutine:

Lavare il grano saraceno e l’amaranto e mettere a scolare l’acqua in eccesso, nel frattempo scaldare il ghee in una pentola e versare i cereali per farli tostare leggermente, dopodiché aggiungere l’acqua in pentola rapporto 1/2 aggiungere sale himalayano, maggiorana e rosmarino, coprire e cuocere per 20/30 minuti.

Buona energia